Sutri

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Il comune di Sutri, che si erge su un’imponente “colle” di tufo, dista soli 30 km da Viterbo e a 50 dal GRA di Roma. L’anfiteatro romano, la necropoli, le mura etrusche ed il Mitreo (tramutato poi nella Chiesa della “Madonna del Parto“), testimoniano le origini antiche di questo piccolo borgo.

Sutri è anche una delle tappe della “via Francigena” ( o via Franchigena, Francisca o Romea). La via Francigena è un reticolo di passaggi, camminamenti e vie, che conducevano dall’Europa centrale, in particolare dalla Francia, a Roma. Esiste, nei dintorni di Sutri, un percorso guidato (le segnaletiche sono a bordo strada) che potranno far rivivere le emozioni e i suggestivi passaggi dei pellegrini.

Non solo “spirito”. Come i pellegrini si fermavano a Sutri per concedersi una sosta ristoratrice, così anche i nostri ospiti potranno gustare i piatti tipici della “Tuscia“.

Come la buonissima Faraona all’Etrusca o i “Tozzetti” il cui ingrediente principale sono le famose Noccile della Tuscia.

Sutri e il suo territorio hanno sempre avuto un’importanza strategica: baluardo etrusco contro l’espansione romana e transito di commerci e pellegrini da e verso Roma.

Da visitare:

Il Parco dell’Antichissima città di Sutri

Il più piccolo parco Regionale dello stivale, un piccolo cameo che ospita importantissime attrazioni storico-culturali:

La Necropoli Etrusca

Adiacente alla via Cassia, rappresenta uno dei più importanti esempi di necropoli rupestre.

L’Anfiteatro Romano

Rimasto sepolto per secoli, è monumento simbolo della città. Completamente scavato nella collina di tufo, l’anfiteatro fu riportato alla luce solo nella metà dell’Ottocento.

Il Mitreo – Santa Maria del Parto

Antico luogo di culto dedicato al dio Mitra, risalente al I sec. d.C., il Mitreo di Sutri è stato ricavato sfondando alcune tombe etrusche preesistenti, poi riutilizzato per i riti cristiani.

Dal Diciottesimo sec. è dedicato a Santa Maria del Parto.

Villa Savorelli

Ristrutturata dopo la guerra dalla famiglia Staderini, oggi la villa è sede dell’Ente Parco Naturale Regionale dell’Antichissima Città di Sutri. Villa Savorelli è l’esito di secoli di storia e di storia dell’arte, dal Rinascimento all’età Romantica, passando per il Barocco. Nel 1725, alla villa, viene dato l’aspetto attuale, disegnato dell’architetto Sebastiano Cipriani che diede fine ad una serie di interventi iniziati dalla famiglia Muti Papazzurri.

Il Duomo Cattedrale di Santa Maria Assunta

Costruito nel periodo romanico, il “Duomo” nasce dalle ceneri di un antico tempio pagano. Nella metà del Diciottesimo sec. assume uno stile tardo barocco. Della Cattedrale originaria rimangono il bellissimo pavimento cosmatesco e la cripta sotto l’abside, costituita da piccole navate con volta a crociera e colonne di vari tipi, tra cui alcune romane.

Nella chiesa sono custoditi tesori quali la tavola dipinta del SS. Salvatore, in stile bizantino del XII sec., e la statua di scuola berniniana della patrona di Sutri, S. Dolcissima.
Sutri: dagli Etruschi al Medievo.